Applicazione a caldo
Le applicazioni a caldo sono una tecnica molto utilizzata a Murano che prevede l’applicazione di fili, bordi, maniglie, ecc., di varie forme, colori e dimensioni,
Le applicazioni a caldo sono una tecnica molto utilizzata a Murano che prevede l’applicazione di fili, bordi, maniglie, ecc., di varie forme, colori e dimensioni,
L’incisione a punta di diamante fu introdotta a Murano per la prima volta da Vincenzo d’Angelo su specchi nel 1534 o 1535, e nel 1549
La lavorazione a lume è il trattamento di una solida canna di vetro che viene modellata e riscaldata sulla fiamma di un beccuccio alimentato a
Un sottilissimo quadrato di oro zecchino, di solito 8cm per 8cm, che viene “sollevato” dal vetro allo stato fuso durante le fasi iniziali della lavorazione.
Pasta vitrea a fondo scuro, rossa quando trasparente, con venature policrome, ad imitazione di una varietà di calcedonio naturale, agata zonata. Inventato a Murano verso
Una pasta vitrea particolarmente pregiata, inventata dai vetrai muranesi nella prima metà del XVII secolo. Gli fu dato questo nome perché il suo processo di
Vetro limpido e incolore ottenuto per la prima volta intorno alla metà del XV secolo dal vetraio muranese Angelo Barovier. Non solo utilizzò il manganese
Una difficile tecnica di lavorazione del vetro di Murano. Consisteva nel saldare tra loro due oggetti di vetro soffiato a caldo a facce aperte, generalmente
Raffinata tecnica di lavorazione a caldo inventata a Murano nella prima metà del ‘500. La complessa lavorazione degli oggetti in vetro soffiato “a filigrana” richiede
Conosciuto anche come SOMMERSO (“sommersione”), è una tecnica di decorazione utilizzata per ottenere più strati di vetro in un unico oggetto. Gli strati sono spesso
Soffiare a bocca. Il termine indica la tecnica “classica” della lavorazione del vetro quando si desidera un oggetto cavo. La sagomatura di un oggetto cavo
Consiste in una sorta di intarsio o mosaico lavorato a caldo, cioè piccoli pezzi di vetro spesso sagomati ad hoc, che vengono fusi in modo