Calcedonio

Pasta vitrea a fondo scuro, rossa quando trasparente, con venature policrome, ad imitazione di una varietà di calcedonio naturale, agata zonata. Inventato a Murano verso la metà del XV secolo, probabilmente dal grande Angelo Barovier. La sua difficile preparazione richiede l’aggiunta di vari composti metallici all’impasto vetroso, secondo modalità e tempi specifici. Il segreto della sua manifattura, perduto tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento, è stato riscoperto da Lorenzo Radi, nel secolo scorso.